0persone hanno firmato

Aiutaci a raggiungere10,000 firme!

La legge di bilancio 2023 in discussione alla Camera azzera completamente le poche risorse rimaste per le ciclabili! 

L’Italia investe già nell’auto, comprese quelle inquinanti, 100 volte più che nella bici. Ma senza ridurre l’uso dei veicoli privati e aumentare quello delle due ruote, non riusciremo a portare a compimento la transizione ecologica. 

Vogliamo #CittaCiclabili: città in cui pedoni e ciclisti hanno la priorità, in cui i bambini tornano a giocare per strada, e in cui si può tornare a respirare aria pulita. 

Secondo il nostro dossier "Non è un paese per bici", realizzato insieme a FIAB, Kyoto Club e Legambiente, per rendere le città italiane ciclabili come quelle europee c’è bisogno di quadruplicare i chilometri di piste e corsie ciclabili. 

Chiediamo al Governo e al Parlamento italiano di ripristinare immediatamente i fondi per la ciclabilità, e di prevedere un programma di investimenti di 500 milioni di euro l’anno da qui al 2030.

In totale si tratta di appena il 3% di quello che gli ultimi tre governi hanno già messo a bilancio in bonus auto e infrastrutture spesso superflue. E il costo annuale per le casse dello Stato sarebbe meno di un decimo di quanto l’Italia ha già speso per ridurre il costo di diesel e benzina alla pompa - una misura che produce benefici sei volte più grandi per i ricchi che per i poveri.

Iniziamo a investire nel futuro che vorremmo per noi e per i nostri figli: rendiamo le nostre città (davvero) ciclabili. Non domani, oggi.